La scelta di un climatizzatore richiede la valutazione di diversi fattori come la superficie disponibile per l'installazione e il volume della stanza, ma non solo. I condizionatori tradizionali, ossia quelli fissi, possono essere a parete, a soffitto, a controsoffitto o a pavimento. Le unità interne nel primo caso hanno dimensioni ridotte, sono utilizzati in spazi ristretti per ottimizzare lo spazio. Il condizionatore a soffitto rappresenta la soluzione per chi non vuole apparecchi installati a pavimento o sulle pareti. I condizionatori possono essere anche incassati nei muri perimetrali, in questo caso l'installazione a filo evita qualsiasi ingombro. Negli ultimi anni inoltre hanno preso sempre più piede i condizionatori portatili che offrono interessanti pregi rispetto a quelli fissi.
Prima di tutto i climatizzatori portatili richiedono un investimento minore in termini econonici: gli ultimi modelli sono anche privi di tubo per lo scarico all'esterno e questo li rende ancora più semplici da posizionare e da spostare da una parte all'altra della casa senza buchi nelle finestre o nel muro, antiestetiche e anche impegnative se, per esempio, ci troviamo in un appartamente in affitto e quindi non possiamo intervenire con modifiche importanti.
La scelta può essere fatta anche per la tecnologia adottata, in commercio si può scegliere tra condizionatori a pompa di calore, dotati di una valvola che inverte l'emissione del calore dall'esterno all'interno, in questo caso l'apparecchio non solo raffredda ma è anche capace di riscaldare l'ambiente. La scelta di un condizionatore passa anche attraverso la valutazione della sua classe energetica, nei modelli più recenti con tecnologia inverter è possibile utilizzare la funzione che automaticamente viene settato il flusso di aria fredda/calda in relazione alla temperatura esterna e ai valori preimpostati interni, questo evita inutili cambiamenti di impostazione che portano ad aumentare i consumi. Si tratta di condizionatori di classe A+++, che portano ad un risparmio energetico di quasi il 50% e un minor stress del compressore interno.
La lista dei migliori condizionatori è molto lunga, i modelli si differenziano solo per alcune caratteristiche. Tra gli indicatori da valutare nella scelta del modello e della marca c'è il COP, che è il rapporto tra l'energia fornita e quella consumata. Altro valore da valutare è la sua rumorosità, l'opzione turbo per forzare la circolazione dell'aria e i metri cubi orari di aria trattata. Nel caso di climatizzatori fissi tradizionali, la scelta richiede la valutazione del sistema monosplit, che prevede l'installazione del compressore all'esterno e del componente interno nella stanza desiderata o di quello multisplit che prevede un solo motore esterno e più unità interne, dislocate nelle varie zone in cui si desidera l'aria condizionata. Qui di seguito andremo a recensire e a consigliare i migliori climatizzatori disponibili oggi sul mercato, con na particolare attenzione per le modelli portatili e senza tubo.